Willie Walsh, Iata: “Il ritorno all'utile delle compagnie aeree ci sarà già nel 2023”

Si è aperto con la prima analisi sullo stato di salute del trasporto aereo da parte del ceo Willie Walsh il general meeting annuale della Iata, che quest’anno si tiene a Doha. E per le compagnie arriva subito una buona notizia: se il 2021 si è chiuso con 42 miliardi di dollari di perdite (comunque dieci in meno rispetto alle previsioni) l’anno in corso dovrebbe tradursi in un netto ridimensionamento del rosso, sotto i 10 miliardi, per poi tornare in attivo nel 2023.

Il fatturato
Per quanto riguarda i fatturati, invece, si arriverà a circa 783 miliardi, che significa il 93 per cento dei livelli del 2019, mentre a livello di traffico non si andrà oltre l’87 per cento, con circa 34 milioni di voli effettuati.

Nell’occasione Walsh si è nuovamente scagliato contro le decisioni della politica, a partire dalla chiusura dei confini, e dai vari tentennamenti che non avrebbero fatto altro che rallentare il ritorno alla normalità.

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