Vendita Ita, il Governo:“Ora serve più tempo”

Adesso la cosa appare un po’ più certa: a meno di improvvisi colpi di scena, la deadline di fine giugno per la scelta dell’acquirente di Ita Airways difficilmente potrà essere rispettata e anche questa volta si renderanno necessari i tempi supplementari per una decisione definitiva. Da una parte e dall’altra.

Il perché emerge dalla lettera che il Ministero dell’Economia ha inviato ai vertici del vettore italiano in seguito alle ‘lamentele’ ricevute dai due contendenti (ricordiamo, Msc con Lufthansa e Certares appoggiato in esterna per ora da Air France-Klm e Delta): secondo quanto riportato da Repubblica, oltre a volere ridimensionare il proprio investimento nella compagnia, i possibili acquirenti avrebbero messo in luce carenze nelle informazioni sin qui ricevute.

La pressione
Sull’argomento si erano espressi quasi in sequenza nei giorni scorsi sia il ceo di Lufthansa Carsten Spohr sia quello del Gruppo franco olandese Benjamin Smith nel corso dell’assemblea generale della Iata. Il primo aveva rivelato di avere inviato al Governo una lettera in cui si sollecitava un’accelerazione delle operazioni in quanto Ita necessita urgentemente di un partner forte per potere partire nel nuovo corso. Il secondo aveva manifestato invece dubbi in merito alla reale efficacia di un investimento in Italia (visti anche i precedenti) senza dimenticare che comunque la compagnia francese è ancora bloccata dalla restituzione del prestito statale.

Le conseguenze
Da qui la decisione di ‘imporre’ a Ita la riapertura immediata della data room e l’invio ai richiedenti delle risposte agli oltre 200 quesiti di chiarimento che erano stati inviati. Non solo. Nella stessa lettera viene con urgenza richiesto un aggiornamento del piano industriale in base alle mutate condizioni del mercato, con particolari riferimenti agli effetti del caro carburante e all’inflazione. Operazione che sarebbe già stata presa in carico dal management. Ma, facendo la somma di tutto, i tempi necessari per completare tutte queste operazioni non saranno brevi come sperato in precedenza.

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