Ritardi e cancellazioni: negli Stati Uniti triplicati i reclami contro i vettori

I reclami per i ritardi e le cancellazioni nel settore del trasporto aereo sono sempre più all’ordine del giorno, soprattutto in questa parte dell’anno che hanno visto le compagnie costrette a rivedere continuamente i propri operativi al ribasso mentre in contemporanea negli aeroporti la carenza di personale non riusciva a gestire l’aumento dei voli, con le conseguenze del caso.

Gli ultimi numeri del Dipartimento dei Trasporti americano, tuttavia, testimoniano quanto il fenomeno sia diventato in qualche modo drammatico. Le statistiche, infatti, dicono che nel solo mese di giugno i reclami e le richieste di rimborso sono quasi triplicate rispetto allo stesso periodo del 2019. In termini assoluti significa, scrive Travelpulse, che in un solo mese sono state fatte 5.800 richieste, con un aumento netto anche sullo scorso anno, +40%.

Non solo. Nei primi sei mesi di quest’anno il totale dei reclami ha raggiunto quota 28mila. Una cifra superiore a quanto fatto registrare in tutto il 2021.

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