Un servizio su Tirrenia sul TTG n.45 in distribuzione. Gli operatori del settore fanno fronte comune chiedendo una concorrenza più equilibrata sulle rotte nazionali. La privatizzazione di Tirrenia permetterebbe di creare un mercato più libero e l'ingresso di nuovi attori. Ma la fine del controllo pubblico per ora non sembra imminente: "Quando e se dovesse avvenire la privatizzazione della Tirrenia - sostiene Vincenzo Onorato, presidente di Moby - si osserverà la crescita e la comparsa di nuovi vettori sulle rotte italiane". "Gli acquirenti - incalza Raffaele Aiello, ceo della Snav - dovranno essere armatori e non fondi, perché per gestire una compagnia marittima occorre avere armatori affidabili. Non credo che nel panorama dei collegamenti marittimi potrà comunque cambiare molto, perché gli armatori privati oggi stanno investendo in navigli che presentano prestazioni sempre maggiori"