L'aeroporto di Verona reagisce alla crisi agganciando nuovi segmenti di mercato, come le crociere, e potenziando le direttrici di medio e lungo raggio. Lo dimostrano i dati di traffico delle prime tre settimane di dicembre, che portano a 3,3 milioni i passeggeri trasportati da gennaio. Le stime per il periodo delle festività si confermano positive: i risultati del mese fanno registrare 110mila passeggeri in 19 giorni. Sono la Gran Bretagna, la Germania e la Russia i mercati che generano flussi turistici più importanti in arrivo sul territorio. Le grandi città europee e le crociere si confermano, invece, i prodotti più richiesti dall'utenza del bacino veronese. Per quanto riguarda le crociere è stata strutturata un'offerta dedicata, con l'apertura dei voli per Dubai, Abu Dhabi e il Mar Rosso operati da Neos, in partnership con Costa Crociere e MSC Crociere. Il mare d'inverno continua a essere una delle mete preferite dagli italiani per le vacanze natalizie: da Verona, quest'anno, sono disponibili voli verso il Mar dei Caraibi, Oceano Indiano, Kenya e Capoverde, che stanno dando i risultati sperati.