Saremar finisce sotto la lente dell'Antirust.
Il Garante ha avviato una procedura contro la società marittima sarda accusandola di "non aver operato mediante società separata, nello svolgimento dei collegamenti marittimi per passeggeri, veicoli e merci" e avviando un procedimento "per un eventuale irrogazione di una sanzione pecuniaria".
Saremar ha, ora, 60 giorni di tempo per esporre la propria tesi difensiva.
Viene così accolto l'esposto presentato da Grandi Navi Veloci a inizio anno sostenendo che i collegamenti marittimi dell'estate 2011 sarebbero stati realizzati con soldi pubblici dalla Flotta Sarda per collegare Savona a Porto Torres e Civitavecchia a Golfo Aranci.
"La fissazione del termine è di 60 giorni decorrente dalla notificazione del presente provvedimento - precisa una nota Agcom -. Pertanto il procedimento deve concludersi entro il 9 agosto 2012".