Momento particolarmente difficile per l'aeroporto di Siena. Il cda della società Aeroporto Ampugnano Spa di Siena si è dimesso, ma la messa in liquidazione è, per ora, scongiurata.
La società continuerà, quindi, a operare non appena sarà approvato il nuovo piano industriale. È quanto deciso dall'assemblea straordinaria dei soci che si è riunita nella città.
La messa in liquidazione è stata evitata grazie alla modifica dello statuto, che prevede l'abbattimento del capitale sociale da 21 a 13 milioni di euro a causa delle perdite di esercizi precedenti e grazie alla previsione di diminuzione del numero di membri all'interno del prossimo consiglio di amministrazione.
"Questa seconda opzione - sottolinea il presidente dimissionario Claudio Machetti - mi sembra quella più opportuna, visto il delicato momento per ragioni di abbattimento dei costi e operatività della struttura".
La scelta sarà affidata all'assemblea ordinaria fissata per il prossimo 25 settembre in cui si discuterà anche il nuovo piano industriale.