Continental non è perseguibile penalmente per la tragedia del Concorde.
Lo ha deciso la Corte di Appello in Francia, mettendo la parola fine a una vicenda giudiziaria partita nel 2000, come riporta la Bbc, quando l'ultimo esemplare in servizio del jet supersonico si era incendiato subito dopo il decollo, provocando poi la morte di 113 persone.
La compagnia aerea americana era finita sotto accusa perché, stando alle indagini, un Dc10 Continental decollato subito prima avrebbe lasciato sulla pista un frammento di titanio che avrebbe poi provocato prima l'esplosione di un pneumatico del concorde, che avrebbe poi preso fuoco.
La sentenza di ieri, tuttavia, non mette la parola fine a eventuali procedimenti civili nei confronti della compagnia.