Caro treniLa difesa di Fs e Ntv

Trenitalia e Ntv rispediscono al mittente le accuse di aver aumentato i prezzi in agosto e di aver fatto cartello per tenere alto il livello del pricing lanciate dal Codacons.

L'associazione dei consumatori, infatti, nei giorni scorsi ha chiesto all'Antitrusti di aprire un'indagine. Secondo Codacons, in agosto i due vettori hanno ridotto all'osso i biglietti in offerta e quindi costringono i viaggiatori a pagare prezzi più elevati.

Un'accusa che sia Trenitalia che Ntv rigettano. "Contrariamente a quanto viene comunicato e lasciato supporre infatti non c'è stato alcun aumento estivo dei biglietti – scrive Trenitalia in una nota -. In realtà la maggior parte delle offerte promozionali per agosto sono esaurite da settimane mentre quelle per settembre sono ancora disponibili. Si tratta di un meccanismo che è ben noto a tutti e operativo tutto l'anno: prenotando in anticipo il proprio viaggio si possono acquistare biglietti con forti riduzioni di prezzo".

Sulla stessa linea Ntv: "Come tutti gli utenti sanno ormai da tempo, comprare in anticipo conviene, in qualunque mese dell’anno. Se i viaggi in agosto fossero stati programmati qualche tempo fa, i viaggiatori avrebbero trovato prezzi molto più convenienti rispetto a chi sceglie, invece, di fare il biglietto negli ultimi giorni. E’ una dinamica del tutto fisiologica".

E mentre Trenitalia "diffida dal diffondere informazioni false tali da nuocere l'attività aziendale nel suo complesso" Ntv ricorda che "l’Alta Velocità, unita alla concorrenza, ha prodotto benefici innegabili a tutto il Paese, non solo in termini di qualità del servizio, ma anche in termini di prezzi dei biglietti che sono oggi i più bassi d’Europa".

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