Successo in agenzia: il wellness è di moda

Pacchetto benessere: un termine dietro al quale si nascondono spesso significati molto diversi. "È necessario distinguere tra chi vuole una vera e propria vacanza benessere in una struttura apposita e chi invece chiede un weekend relax, magari in un agriturismo che ha anche una spa: sono due cose diverse" puntualizza Romina Troia, titolare della Giulius viaggi di Collegno.

Quel che è certo, è che sono i clienti stessi i primi a non avere le idee molto chiare: "Siamo noi a doverli guidare", dice Marina Montanari, addetta alle vendite della Mago Merlino di Sassuolo. Secondo gli agenti di viaggi le richieste dei clienti sono generalmente sempre le stesse: trascorrere qualche giorno all'insegna del benessere per staccare dalla quotidianità e prendersi cura di sé.

Di conseguenza, i trattamenti che vanno per la maggiore sono massaggi, docce emozionali, saune finlandesi, idromassaggio: l'importante è che nel pacchetto sia compreso lingresso libero alla spa; per eventuali aggiunte si decide direttamente in loco. "Questo tipo di vacanza non è più visto in un'accezione curativa, ma come una vera e propria beauty farm per il corpo e la mente", afferma Paola Ercolani, titolare della Maya Viaggi di Sassoferrato (An).

Ecco perché la richiesta, negli ultimi anni, è in costante aumento: "È diventata una vera e propria moda", suggerisce Maura Lanteri, socia della Ashanti Viaggi di Vallecrosia, vicino a Imola. Orientarsi tra le diverse proposte non è semplice, nemmeno per le adv: "Solitamente proponiamo strutture storiche e tradizionali, così siamo sicuri che trattamenti e qualità siano all'altezza delle aspettative", dichiara Monica Toniolo, banconista della padovana Duca D'Este Viaggi.

Ma c'è anche chi non disdegna strutture più piccole che, per distinguersi, offrono plus particolari: "Avere in omaggio una cena o una bottiglia di vino è qualcosa che al cliente fa sempre piacere", commenta Andrea Laschi, banconista della Laschi Viaggi di Boves, provincia di Cuneo. Un'idea che, sempre più spesso, viene presa in considerazione come pacchetto da regalare ad amici e parenti. Rimane, secondo le adv, una sola  difficoltà: vincere la concorrenza del web, che sempre più spesso permette di organizzarsi un weekend da soli.


Vacanze dedicate

Preferiscono un weekend dedicato esclusivamente al wellness piuttosto che il combinato: è questa la conclusione delle adv quando si parla dei clienti che scelgono pacchetti benessere. "Molte strutture e hotel hanno al proprio interno una spa: chi prenota una vacanza, ad esempio alle Maldive, sa già che potrà usufruirne", è il parere di Carmen Lovati, socia della milanese Mappe & Tappe. Un'opinione condivisa da tutti, perchè la tendenza generale dei resort di ultima generazione è quella di offrire ai propri clienti anche un centro spa. Qualche eccezione però c'è: "Vendiamo soprattutto weekend - dice Andrea Laschi, banconista della Laschi Viaggi di Boves (Cuneo) - ma proponiamo anche combinati in varie località del Mar Morto".


La scalata dei giovani

Si abbassa l'età media di chi decide di fare un weekend dedicato al benessere: le adv vendono questo tipo di prodotto per lo più a coppie che vanno dai 25 ai 45 anni. Spiega Monica Toniolo, banconista della padovana Duca d'Este Viaggi: "Se fino a qualche anno fa era considerato un prodotto délite, ora è alla portata di tutti e questo facilita l'accesso a coppie giovani".


Un prodotto anticrisi da vendere tutto l'anno

Non solo resiste alla crisi, ma addirittura cresce la richiesta di vacanze dedicate al benessere. E di conseguenza aumenta anche l'offerta di un prodotto che, seppure tradizionale, offre possibilità di innovazione per diversificarsi e attirare clienti. "Abbiamo registrato un aumento negli ultimi 3 anni che ha portato al raddoppio delle vendite", dichiara Silvia Lucchini, addetta vendite dell'agenzia Bolgia di Trento. E se la bolognese Rafael Neville registra un aumento del 20 per cento, Irene Mazzanti (banconista di Papaya Viaggi a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze) sottolinea un incremento delle prenotazioni in concomitanza dei ponti festivi.

Il prodotto, dunque, piace: "Prenotare un weekend è meno impegnativo rispetto a una vacanza di una settimana", spiega la titolare di Latitudine 42, Viterbo, Mariella Manzo. "Inoltre si spende poco e richiede meno giorni di assenza dal lavoro", aggiunge. La flessibilità di un long weekend spendibile 12 mesi l'anno lo rende un prodotto anticrisi perfetto, capace di innovarsi nel tempo. "Le nuove tendenze riguardano soprattutto pacchetti personalizzati con massaggi nuovi e particolari, ad esempio al cioccolato, oppure con l'utilizzo di pietre calde", spiega Paola Ercolani, titolare della Maya Viaggi di Sassoferrato (An).

 

Aggiornato al 29/03/2010

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