I consigli di Bruno Barbieri: “Vi spiego come migliorare il vostro hotel”

“In Italia scegliendo un cinque stelle è quasi impossibile trovarsi male. Ma nei quattro stelle la situazione è poco piacevole, spesso disastrosa”. Non usa mezzi termini Bruno Barbieri nel fare il punto sulla ricettività d’alta gamma nel nostro Paese.

Lo chef più stellato d’Italia, giudice di Masterchef e appassionato di viaggi, ha giudicato anche gli alberghi nazionali in 4Hotel, mostrandone il meglio e il peggio. “L’Italia - dice a vanityfair.it - deve migliorare, e parecchio. La ristorazione è molto cresciuta negli ultimi anni, l’hôtellerie no e questo non va bene per l’immagine che gli stranieri si fanno di noi”.

Attenzione al dettaglio
Barbieri ammette di avere una fissazione per i dettagli: “Nessuno - precisa - pretende in un hotel normale le lenzuola di lino, ma le cose importanti sì e ci vuole un atteggiamento diverso: non sopporto, per esempio, l’albergatore che quando assegna una doppia uso singolo, per prima cosa dimezza il numero degli asciugamani o toglie una bottiglia d’acqua. È proprio una mancanza di rispetto”.

"I primi dieci minuti sono fondamentali"
Fondamentale, aggiunge, il primo impatto. “Se nella ristorazione i primi dieci minuti sono importanti per mettere a proprio agio il cliente - sostiene -, nell’hôtellerie sono fondamentali: un bel sorriso, una bibita fresca, due parole sul viaggio concluso fanno la differenza”. Inoltre, aggiunge, bisogna cercare di far aspettare il viaggiatore il meno possibile.

"Una prima colazione non standardizzata"
A fare la differenza è, poi, la colazione: “Un buon hotel - dice Barbieri -, al di là della categoria, deve ragionare sulla prima colazione”. Uova cucinate al momento, torte artigianali, centrifugati e, magari, due prodotti del territorio e il gioco è fatto: “Abbiamo evitato la standardizzazione imperante e triste”.

Il frigobar, questo mistero
Quello che, invece, resta un mistero è il frigobar: “Perché - dice lo chef - non dev’essere curato? Io me ne occupavo personalmente quando guidavo Villa del Quar nei pressi di Verona”. E consiglia di mettere patatine fresche, mandorle italiane e magari bibite legate al territorio.

Altro particolare da non trascurare è il letto che, secondo Barbieri, deve avere sempre il topper, “il materassino imbottito da posizionare sopra il materasso che migliora la qualità del dormire in un modo incredibile”.

Infine fondamentale è il kit di cortesia: “Divento pazzo - ammette Barbieri - quando al posto del kit di cortesia trovo unicamente una saponetta triste e una boccettina di liquido per la doccia, che talvolta è un mix di bagnoschiuma e shampoo. Bisogna trovare qualcosa in più del minimo, fa capire che sei in un hotel serio”.

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