La Cassa Depositi e Prestiti potrà rilevare hotel e strutture ricettive in crisi, o partecipare al capitale, per evitare “che questi siano oggetto di scalate dall'estero o finiscano nel mirino di soggetti poco trasparenti” ha detto il titolare del Mibact, Dario Franceschini. È una delle misure contenute nel Decreto rilancio.
Si tratta del “Fondo turismo” che parte con una dotazione di 50 milioni per il 2020, più altri 100 in arrivo nel 2021. La Cdp non entrerà direttamente nelle aziende, ma sottoscriverà quote o azioni di fondi di investimento appositi per operazioni di valorizzazione e ristrutturazione. L'obiettivo, ha comunque sottolineato il ministro, non sarà il controllo pubblico di lungo periodo, ma soltanto traghettare le imprese durante la crisi.