DayBreakHotels e lo smart working: le camere d'albergo diventano uffici

Usare un hotel come ufficio per mettere in pratica quel concetto dello smart working che, mai come in questo periodo, è risultato fondamentale per aiutare le aziende a proseguire la propria attività anche nel momento del lockdown generale. È la proposta di DayBreakHotels, la startup che consente di prenotare stanze e servizi alberghieri di giorno, massimizzando l’uso delle camere che diventano accessibili non solo per il pernottamento e non solo per i turisti ma anche di giorno e per i residenti delle città, oppure per chi viaggia in giornata per vacanza o lavoro.

Ed è proprio per venire incontro ai lavoratori che DayBreakHotels ha deciso di trasformare l’albergo in un luogo di smart working. “La nostra visione - spiega Simon Botto, ceo di DayBreakHotels.com - ci permette di aiutare sia le strutture partner, per alcune delle quali siamo attualmente il principale canale distributivo, sia le molte società con cui collaboriamo, interessate ad offrire ai loro dipendenti la possibilità di usare i nostri hotel per il loro smart working. Innovare generando nuovo valore e assecondando i bisogni nascenti degli hotel e dei clienti è sempre stato il nostro obiettivo e lo è oggi più che mai”.

I plus per chi lavora
Le camere strutturate per chi chi intende svolgere attività lavorativa mettono a disposizione scrivania e wi-fi, oltre a zone business per riunioni e conference call, senza dimenticare gli alti standard di igiene e rispetto di protocolli di sanificazione, con la possibilità di fare un break sfruttando i servizi degli hotel come palestra, piscina, giardini e ristoranti. Le strutture affiliate sono oltre 5mila in Italia e nel mondo e le camere e gli appartamenti sono prenotabili per lo smart wirking per un giorno, dalle 8 alle 20, oppure per una settimana lavorativa, oppure ancora per un mese.

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