La Giunta regionale della Liguria ha approvato la delibera contenente le disposizioni attuative della disciplina delle strutture ricettive tipo condhotel.
“Diamo la possibilità ai proprietari di alberghi – ha detto Gianni Berrino, assessore regionale al Turismo – di riservare alcune delle camere delle loro strutture a proprietari privati che possono comprarle e disporne come meglio credono. Si tratta di una tipologia ricettiva molto diffusa all’estero e che consente agli hotel di diversificare l’offerta turistica e di incrementare i propri guadagni dopo il periodo di chiusura forzata. Contiamo, inoltre, che i condhotel possano favorire gli investimenti volti alla riqualificazione degli esercizi alberghieri esistenti sul territorio ligure”.
I condhotel – come precisa la Regione Liguria nel comunicato – per essere tali dovranno rispondere a precisi requisiti,si legge su Hotelmag, tra cui: una classificazione minima di 3 stelle; almeno 7 camere ubicate in uno o più edifici inseriti in un contesto unitario, collocati nel medesimo Comune, e aventi una distanza non superiore a 200 metri dall’edificio alberghiero sede del ricevimento; apertura annuale della struttura; rispetto della percentuale massima della superficie utile delle unità abitative a uso residenziale non superiore al 40% del totale della superficie utile destinata alle camere; rispetto della normativa vigente in materia di agibilità per le unità abitative ad uso residenziale; fornitura dei servizi, delle dotazioni, attrezzature ed impianti come definito dalle ‘Disposizioni attuative della disciplina delle strutture ricettive alberghiere’.