Bocca, Federalberghi: “A Capodanno partenze in calo del 48,2%”

La variante Omicron mette un freno alla voglia di vacanze di fine anno degli italiani. Secondo i dati diffusi questa mattina da Federalberghi, saranno 14,8 milioni i connazionali che partiranno per il periodo di Natale e Capodanno, il 19,9% in meno rispetto al 2019 e con un’analoga flessione del giro d’affari del 19,6%.

In particolare 10 milioni 454mila si muoveranno nei giorni di Natale, ma il 94,6% resterà entro i confini nazionali e solo il 5,4% sceglierà l’estero. Quasi il 70% di chi rimarrà all’interno dei confini nazionali non uscirà dalla propria regione di residenza, preferendo soprattutto la montagna (25,9% delle preferenze), le città diverse da quelle di residenza (25,4%) e le città d’arte (20%). Ma la paura della pandemia rallenta soprattutto i viaggi di Capodanno. Secondo le previsioni di Federalberghi partiranno 4 milioni 381mila italiani, il 48,2% in meno rispetto alle partenze del 2019.

Permane un clima d'incertezza
“La rinuncia del viaggio di Capodanno - ha commentato il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - è strettamente legata all’esigenza di tenersi lontani da situazioni di rischio come feste e cenoni, la consuetudine cioè del 31 dicembre”. Una tendenza su cui incidono in maniera determinante le notizie diffuse dai media che, secondo il presidente di Federalberghi, “creano apprensione e quindi gli italiani che nell’ultimo mese avevano ricominciato a prenotare in questo momento si sono di nuovo fermati in attesa di capire quello che succederà”.

Ha puntato l’attenzione sulla necessità di “non esagerare con i messaggi negativi” anche il ministro del Turismo Massimo Garavaglia. “Purtroppo noi diamo all’esterno un’immagine molto peggiore di quella che è la realta italiana. Ci auto-danneggiamo con un’attenzione ossessiva dei media sul Covid che negli altri Paesi c’è, ma a pagina 3 e 4”. A. D. A.

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