Desideri, Accor: "Cresce l'interesse per all seasons"

"Ci aspetta un inverno rigido". È lapidaria Silvia Desideri, direttore commerciale Accor Hospitality Italia, nel sintetizzare la stagione che sta per arrivare, e il suo non è certo un commento sulle previsioni meteo. In effetti l'anno, partito in sofferenza soprattutto per le città d'arte, non dà adito a speranze di miglioramento nemmeno nei suoi ultimi scampoli. "Seppure i dati dell'andamento dei marchi del gruppo Accor siano migliori rispetto a quanto già emerso dalle rilevazioni Aica - sottolinea Desideri -, stiamo assistendo ad una riduzione del tasso di occupazione e del revPar generalizzata, che nelle città d'arte come Roma, Venezia e Firenze, è certamente condizionata dalla flessione del mercato statunitense". Tuttavia il progetto di sviluppo strategico del gruppo, già definito, va avanti: "Il piano prevede la creazione di 200mila nuove camere entro il 2010 e, in Italia, vogliamo arrivare a cento hotel". Tra i vari brand è all seasons quello che in Italia ha un forte potenziale di crescita e, infatti, sta registrando numerose richieste di affiliazione dopo il roadshow della scorsa primavera in otto città: "Stiamo verificando i requisiti delle singole strutture e a novembre incontreremo anche gli albergatori della costa adriatica"

Ti è piaciuta questa notizia?

Condividi questo articolo