L'Imu incide in maniera pesante sul comparto alberghiero.
La presidente di Confindustria Aica, Elena David (nella foto), esterna un'opinione piuttosto diffusa tra il comparto alberghiero.
"Non arriva da sola e si aggiunge a una serie di altre voci, come la tassa di soggiorno ad esempio - argomenta David - , che vanno a erodere i conti economici delle compagnie alberghiere già duramente colpiti dalla situazione di crisi. E il tutto inserito in un contesto italiano in cui il comparto soffre di carenze strutturali".
Secondo la stima dell'associazione, la supertassa sugli immobili varia sino ad arrivare al 2-3 per cento del fatturato.
David invoca una politica di rilancio e sostegno del turismo che consenta alle imprese di essere competitive rispetto all’Europa.
"Questa mancanza di base - accusa la numero di Aica - non permette alle compagnie di intervenire, a fronte di nuove tasse, con ritocchi al rialzo dei prezzi, poiché diminuiremmo ulteriormente la competitività".