Un fondo da 10 miliardi per investimenti nello sviluppo e ammodernamento delle strutture dell’hospitality italiana. Questo il frutto dell’accordo siglato tra Banca Intesa e le aziende associate a Confindustria Alberghi, Federterme e Federturismo. La collaborazione rientra nel piano siglato lo scorso 14 gennaio, che mette a disposizione del sistema Confindustria un plafond di 200 miliardi nel quadriennio 2025-2028 per sostenere le aziende italiane.
“La collaborazione tra Intesa Sanpaolo e il sistema associativo del settore - dichiara a Il Sole 24 Ore Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo - sarà decisiva per la sostenibilità futura del turismo in Italia. Già oggi consentiamo agli operatori turistici di accedere ad incentivi, misure agevolative e strumenti per mitigare i rischi d’impresa”.
I fondi serviranno per innalzare la qualità dell’offerta ricettiva dal punto di vista della sostenibilità e del digitale e a creare staff house per i dipendenti delle strutture, oltre a mettere l’accento su progetti di natura formativa, indispensabili per uscire dalla dimensione familiare dei player dell’ospitalità, formando nuove figure manageriali in gradi di intercettare i cambiamenti del mercato e le innovazioni tecnologiche, aggiornando l’offerta turistica in base alle mutate esigenze degli ospiti.
“In un momento storico in cui il mercato globale cambia a ritmi sempre più rapidi è indispensabile rimanere al passo e proiettarsi in avanti con visione strategica e determinazione - commenta Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria -. Insieme rappresentiamo una rete solida e interconnessa di imprese, finanza e istituzioni, pronti a cogliere le opportunità per creare una offerta turistica più sostenibile e coerente con i nuovi trend di mercato”.
Una collaborazione che secondo Elisabetta Fabri, presidente di Confindustria Alberghi, “è un segnale importante per tutte quelle realtà che, con impegno e investimenti, vogliono continuare a garantire un’offerta di qualità e rafforzare il ruolo del turismo come motore di crescita per l’economia del Paese”.