Pacini: “Roma
resiste, ma attenti
al last minute”

L’appeal di Roma è più forte che mai. Emidio Pacini, ceo e founder di Pacini Group, non ha dubbi: la Capitale si conferma come una delle destinazioni più amate a livello globale, capace di superare le percezioni di instabilità e di reagire con solidità anche a dinamiche meno favorevoli, come l’attuale andamento del cambio euro-dollaro.

Di conseguenza per Pacini Group, che con le sue strutture urbane intercetta target trasversali di clientela, le prospettive sono positive anche quest’anno. “L’elezione del Papa americano e il costante fascino di Roma rappresentano fattori di grande attrattività - ribadisce -, in grado di sostenere flussi turistici importanti anche in un contesto europeo segnato da alcune incertezze”.

Fin qui le note positive. Ma per il gruppo - che conta cinque stelle come The Pantheon Iconic Rome Hotel - Autograph Collection e The Goethe Hotel (circuito SLH) a Roma, ma anche quattro stelle e strutture mixed-use sempre nella Capitale e a Venezia -, così come per tutti gli attori dell’hospitality urbana, la stagione presenta anche un altro risvolto che richiede di essere affrontato con grande attenzione: il ritorno prepotente del last minute.

Il ruolo della tecnologia

“Inutile negare - sottolinea Pacini - che il contesto geopolitico internazionale influenza le tempistiche delle prenotazioni; stiamo osservando una crescente tendenza verso le scelte last minute, che spesso si traducono in decisioni più rapide e spontanee”.

Ecco che, dunque, la tecnologia può venire in aiuto: “Per rispondere efficacemente all’aumento delle prenotazioni dell’ultimo minuto - spiega Pacini - abbiamo investito in tecnologie avanzate di revenue management in tempo reale, che ci permettono di ottimizzare le tariffe e la disponibilità in modo dinamico e immediato”. Ai nuovi strumenti deve però necessariamente accompagnarsi un atteggiamento sempre più customer-oriented, “con politiche più flessibili sulle cancellazioni, per offrire maggiore serenità e sicurezza ai nostri ospiti. Parallelamente, poi, stiamo rafforzando l’attività promozionale sui canali diretti, valorizzando il contatto diretto con il cliente e consolidando le collaborazioni con Ota e tour operator, che si distinguono per efficacia proprio nel segmento last minute”.

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