Non solo un servizio alle persone, ma un driver di carattere economico e un potente alleato del brand Italia. La ristorazione nel nostro Paese sta assumendo un ruolo sempre più rilevante sia per le grandi città d’arte, sia per i comuni più piccoli. A sostenerlo Fipe, che sale sul palcoscenico di TTG Travel Experience per presentare in anteprima il suo Rapporto 2025.
“Le stime sul valore aggiunto determinato dalla sola spesa dei turisti italiani e stranieri in servizi di ristorazione - fa notare Luciano Sbraga, vicedirettore generale Fipe - ammontano a 11 miliardi di euro. Nonostante il valore si concentri ancora nelle mete più famose come Roma, Milano, Venezia, Firenze, il fenomeno si sta diffondendo capillarmente su scala nazionale e su altre destinazioni come accade, ad esempio, proprio per Rimini. Sono comunque ben 18 le regioni che vantano almeno una destinazione turistica capace di generare un significativo valore economico attraverso i ristoranti. Mai come ora l’attrattività di una meta turistica passa anche dalla sua offerta ristorativa”.
La conferma dell’enorme potenziale della ristorazione per l’immagine di una destinazione arriva da un dato: al primo posto tra i motivi di soddisfazione del proprio soggiorno gli ospiti stranieri mettono, infatti, proprio l’esperienza fatta a tavola. “Siamo in attesa del riconoscimento della cucina italiana come bene immateriale dell’umanità dell’Unesco - aggiunge Sbraga -, ma intanto vogliamo sottolineare come la valenza della nostra ristorazione riecheggi anche all’estero, se pensiamo agli oltre 90mila ristoranti italiani fuori dai nostri confini: vere e proprie agenzie culturali che rafforzano il brand Italia attraverso l’esperienza gastronomica e lo stile di servizio”.
Il rapporto Fipe sarà presentato nella Main Arena di TTG Travel Experience mercoledì 8 ottobre alle 14.