Sicilia, scatta la proroga per gli stabilimenti balneari

"Una mossa illogica". Così il Movimento 5 Stelle definisce la decisione, da parte dell'assessore regionale al Territorio Maria Rita Sgarlata, di firmare la proroga fino al 31 dicembre 2020 di tutte le concessioni demaniali marittime della Sicilia, Mondello compresa.

Concessioni che, in assenza di un rinvio, in base alla direttiva Bolkestein sarebbero scadute alla fine del 2015. Sgarlata ha giustificato la proroga con la necessità di favorire gli operatori che intendono provare ad accedere a contributi di provenienza comunitaria, che sarebbero stati negati con una scadenza della concessione così ravvicinata nel tempo.

Per lo stesso motivo, secondo l'assessore, gli operatori che hanno già avuto accesso a contributi di provenienza comunitaria rischierebbero, con una scadenza imminente, di doverli persino restituire.

Pronta la reazione del M5S: "Ricordiamo all'assessore - spiega il presidente della commissone Territorio, Giampiero Trizzino - che l'Italia ha due procedure di infrazione da parte dell'Unione europea. La legge è molto chiara: la Sicilia, adesso, rischia di finire nel mirino di Bruxelles. È illogica una proroga fino al 2020".

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