Federalberghi Toscana: "La domanda internazionale rimane alta"

Nonostante la tanto temuta crisi, il turismo russo in Toscana tiene.

Paolo Corchia, presidente di Federalberghi regionale, evidenzia una stagione che, malgrado le difficoltà dettate dal maltempo e dal mercato domestico, rivela "una forte richiesta internazionale", con una domanda importante da parte della Russia soprattutto "per la Versilia, l'Argentario e l'isola d'Elba" precisa l'albergatore.

Dati positivi, inoltre, arrivano "da nuovi mercati come il Messico, la Polonia e il Kazakistan" prosegue il presidente che sottolinea, ancora, una "forte presenza dei Paesi arabi e una quota interessante dei turisti francesi".

Un trend positivo, dunque, quello dei flussi esteri che, però, "non compenserà la crisi degli italiani; un dato ormai stabile dal 2007" puntualizza Corchia.

Una stagione, quella della Toscana che, compromessa anche dalle condizioni climatiche sfavorevoli, rivela esiti certamente inferiori rispetto alle aspettative, ma che, tuttavia, "dalla seconda settimana di agosto in poi ha segnato un recupero - dice il presidente -. Grazie al grande lavoro di promozione da parte della Regione e alle nostre tariffe vantaggiose, inferiori del 40-50 per cento rispetto all'alta stagione, la tendenza dovrebbe proseguire anche nel mese di settembre salvando, parzialmente, un'estate rovinata dalla crisi interna e dal maltempo".

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