Finanziamenti europei per il turismo, ecco le strategie

Ragionare sul turismo come una destinazione unica. L’Europa sceglie la strada della cooperazione fra Stati invece che quella della concorrenza per aumentare i flussi internazionali verso il Vecchio Continente.

È questa la novità che Fabrizio Spada, direttore della rappresentanza a Milano della Commissione europea, ha portato ai player del turismo e della cultura nel corso di una giornata di approfondimento su progetti europei e delle piattaforme comunitarie che puntano a stimolare sinergie tra imprese del turismo e cultura.

La Commissione europea sta portando avanti una strategia in collaborazione con gli Stati membri e le Regioni per attirare più viaggiatori internazionali e per rinforzare nel concreto la competitività dell’industria del turismo. Nel quadro del piano Juncker ci sono finanziamenti utili a questi obiettivi, attraverso progetti che puntino alla sinergia tra turismo, offerta artistica e culturale.

D’altro canto, “il settore turistico – ha detto Elzbieta Bienkowska, Commissaria europea per il mercato interno - rappresenta circa il 10% del prodotto interno lordo dell’Unione europea e molti programmi comunitari sino al 2020 sono rivolti anche a questo comparto”. Tra le opportunità di finanziamento Ue c’è il programma ‘Europa Creativa’ che cofinanzia tra l’altro progetti di cooperazione con sovvenzioni per iniziative su piccola scala di 200mila euro e su larga scala fino a due milioni di euro.

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