Disciplina i complessi ricettivi all’aperto e il turismo itinerante il nuovo disegno di legge approvato venerdì 3 agosto dalla Giunta regionale del Piemonte. Il provvedimento aggiorna così la legge in vigore dal 1979 riconoscendo nuove tipologie di strutture ricettive.
La principale novità è il riconoscimento dei campeggi temporanei e mobili e delle aeree per il turismo itinerante. Il testo, in particolare, identifica tre categorie: le aree attrezzate, le aree camper service (piazzole allestite presso campeggi o villaggi turistici o in aree di servizio) e i punti sosta destinati al parcheggio, dove sono consentiti la sosta e il pernottamento senza servizi aggiuntivi.
Il garden sharing
Altra novità è poi l’inserimento nel testo del garden sharing, che consente a soggetti privati di mettere a disposizione dei turisti, provvisti o sprovvisti di mezzi propri, spazi o aree verdi ed eventuali allestimenti fissi o mobili (tende o bungalow) fino a un massimo di due ospiti (persone singole o in gruppo) e per un massimo di tre notti consecutive.
“Con questo testo vogliamo contribuire allo sviluppo del turismo all’aria aperta, valorizzando forme di ospitalità a stretto contatto con la natura e adeguando la normativa regionale alle attese e alle necessità del mercato turistico”, spiega Antonella Parigi, assessore regionale alla Cultura e al Turismo.
Altri temi
Il testo, che ora passerà al vaglio del Consiglio regionale, definisce inoltre quali siano i servizi di ospitalità turistica, e i servizi complementari per il benessere e il relax degli ospiti; le modalità di gestione; e i procedimenti amministrativi per l’avvio, la variazione, la sospensione e la cessazione volontaria dell’attività; le funzioni di vigilanza e controllo e le sanzioni applicabili per le eventuali condotte illecite.