Roscioli, Federalberghi: “Aiutare le aziende a resistere fino al 2024”

"Chiediamo di allungare i termini dei prestiti già erogati, che sono oggi a sei anni con un preammortamento molto breve, e una erogazione di nuova finanza che ci consentirà di arrivare fino alla ripresa del 2024 senza svendere le nostre aziende".

Il vicepresidente vicario di Federalberghi Giuseppe Roscioli (nella foto) è concreto e intervenendo al convegno 'Per l'Italia! Il Turismo come motore economico e sociale per la vera ripartenza' lancia il suo appello alla politica.

“La ripresa non si avrà prima del 2024, dunque bisogna fare in modo che le aziende chiuse da un anno possano resistere agli avvoltoi che non aspettano altro che il decesso delle aziende”. Oltre ai prestiti a lungo termine, secondo il rappresentante di Federalberghi è anche fondamentale prevedere l’azzeramento delle tasse sui servizi, sostanzialmente non fruiti.

“Oggi anche se l'albergo è chiuso si deve continuare a corrispondere la Tari o il canone Rai, tributi legati alla produttività o a servizi che in questo momento non vengono dati a nessuno”. A questo si aggiunge poi il nodo degli affitti che, ha aggiunto Roscioli, “anche con il bonus al 60%, in parte si continua a pagare". A. D. A.

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