Ministero del Turismo e Associazione Comuni isole minori hanno sottoscritto un accordo per lo sviluppo integrato delle isole.
Sono 11 i punti del programma, si legge su Hotelmag, tra cui: messa in sicurezza delle coste e rifacimento delle spiagge, ove necessario; produzione di energia elettrica con nuove tecnologie non inquinanti; recupero del patrimonio storico ricettivo esistente a funzioni turistiche; adeguamento delle infrastrutture e dei servizi alle effettive esigenze della popolazione residente e turistica, con particolare riguardo alla mobilità anche interna a ciascuna isola e tra le isole facenti parte di un medesimo arcipelago; potenziamento di approdi e servizi marittimi; realizzazione di centri di interesse e di promozione del turismo anche attraverso l’adeguamento e la riqualificazione della ricettività; rilancio delle attività produttive tradizionali definendo uno specifico marchio di qualità.
“Con questo accordo puntiamo a creare le condizioni per una crescita strutturale dell’economia dei territori – ha osservato il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia -. Un’economia che, valorizzando il ruolo dell’industria turistica, favorisca la creazione, nelle isole, di centri d’eccellenza nell’ambito della sanità, della cultura, della valorizzazione delle attività produttive, dell’ambiente. Grazie a un utilizzo funzionale ai territori delle risorse del Pnrr”.