Garavaglia: “Il turismo italiano può arrivare al 20% del Pil”

“Il turismo volano dell’economia nazionale lo è davvero. Con un minimo di organizzazione possiamo passare dal 13% del Pil al 20%”. A dirlo è stato il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia (nella foto), in occasione di un convegno nel borgo marchigiano di San Ginesio.

Secondo il titolare del dicastero aumentare l’apporto dell’industria dei viaggi al Prodotto Interno Lordo è “un obiettivo ambizioso, ma raggiungibile”, riporta Ansa.it.

I motivi della fiducia
A infondere fiducia nelle potenzialità del comparto l’ultimo Travel & Tourism Development Index del World Economic Forum che ha piazzato l’Italia nella top ten dei Paesi più competitivi grazie al “miglioramento dell’ambiente imprenditoriale”. Ma anche una stagione estiva che il ministro vede “molto positiva per l’Italia, intanto perché sono tornati gli stranieri come americani e tedeschi e poi perché gli italiani nei due anni del Covid hanno riscoperto il Paese e hanno deciso di trascorrere qui le vacanze. A livello europeo - ha continuato - gli italiani sono i cittadini che per le vacanze econo meno dal proprio Paese”.

Sul fronte dei prezzi, Garavaglia ritiene “inevitabile” l’aumento delle tariffe. “È un effetto della guerra e non possiamo far altro che il conflitto termini presto e che il rincaro dei prezzi sia soltanto una bolla momentanea”.

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