Riorganizzare l'offerta e indirizzarla verso i canali giusti per raggiungere le tribù turistiche di riferimento. Sono state queste le linee guida seguite da Stefano Cimicchi, amministratore unico dell'Apt Umbria, per riportare la regione in una posizione di primo piano nel panorama turistico italiano. "Abbiamo modificato se non inserito nuovi format, specifici sia nella comunicazione al consumer che nell'approccio al b2b - spiega Cimicchi -. Un lavoro che ci ha premiati: nei primi sei mesi del 2010, davanti ad una situazione che continua ad essere stagnante, l'Umbria ha fatto registrare un 6 per cento negli arrivi turistici". - segue -