"La tassa sul soggiorno ha senso se l'intero ricavato viene reinvestito per la promozione turistica del territorio". Questo il pensiero dell'assessore al Turismo della Regione Piemonte, Alberto Cirio: "Questa tassa non deve essere un ulteriore balzello, ma una ricchezza che le regioni possano destinare ad eventi e iniziative di promozione turistica". Secondo l'assessore il rischio è che si crei anche un conflitto d'interesse tra i Comuni, che incasseranno la tassa, e le Regioni: "Non ha molto senso che la tassa vada ai Comuni, quando il turismo è di competenza delle Regioni".