Primi segnali di ripresa per il congressuale italiano. A sancire l'inizio della svolta è uno studio del Centro Congressi Auditorium Via Veneto di Roma. È ancora presto per parlare di una rinascita vera e propria (nelle prime venti posizioni della classifica Icca non compare alcuna città italiana), ma i segnali sono incoraggianti. La prima città italiana per numero di congressi è Roma, seguita a ruota da Milano. A livello nazionale si registrano i dati più positivi: nel 2010 l'Italia si è attestata appena al di sotto del podio, alla quarta posizione della classifica Icca, due in più rispetto a l 2009. I meeting orgnaizzati sono stati 350 contro i 595 Usa, i 458 della Germania e i 360 della Spagna. Peggio dell'Italia hanno fatto la Gran Bretagna, con 345 eventi, e la Francia con 341. Secondo lo studio lo strumento di ricerca più utilizzato per cercare location è internet: il termine 'centro congressi' viene ricercato circa 25mila volte al mese.