Un flusso di 20 milioni di visitatori e un ritorno economico pari a 40,6 miliardi, con una cifra compresa tra i 6 e i 9 miliardi direttamente collegabili al turismo.
Sono queste le stime attese per Expo 2015 e rese note oggi al BizTravel Forum 2012. Una scommessa per tutta l'Italia e a cui la filiera turistica guarda con molto interesse, anche alla luce delle attuali 108 adesioni di Paesi stranieri ricevute.
"Occorre chiedersi chi e con quali mezzi porterà a Milano i visitatori necessari per coprire i costi dell'Expo - dichiara Luca Patanè, presidente del Gruppo Uvet - e considerare che il turismo aziendale è duraturo, andrà oltre i sei mesi di Expo, soprattutto perchè nel 2019 sarà il turno dell'Italia di avere una Capitale della Cultura europea".
Secondo i dati di un'indagine, l'Expo di Shanghai del 2010 ha registrato la partecipazione di 200 nazioni, 73 milioni di visitatori e un indotto di 12 miliardi di dollari che ha fatto aumentare del 20 per cento la domanda di servizi turistici nelle città vicine a Shanghai. L'edizione di Lisbona del 1998, oltre ad aver creato 29mila posti di lavoro, ha avuto buoni ritorni sia in termini di ricavi, cresciuti del 13 per cento, sia di arrivi turisti, aumentati del 10 per cento.