Dopo avere risolto la pratica legata all'aeroporto Fontanarossa, riaperto nei giorni scorsi, Catania cerca di correre ai ripari anche sul fronte del porto, e in particolare delle crociere.
L'autorità portuale ha infatti deciso di apportare una drastica riduzione della tassa sullo smaltimento dei rifiuti per le compagnie che attraccano in città, avvicinandola a quella praticata da altre realtà dell'isola, come Messina o Palermo.
Negli ultimi tempi alcune compagnie di crociere, secondo quanto riporta corriere.it, avevano infatti deciso di togliere il porto etneo dai propri itinerari favorendo i concorrenti Messina e Palermo, proprio a causa di una tariffa extra sui rifiuti, da pagare anche in caso di smaltimento autonomo.
La città conta ora di riuscire a ricatturare l'attenzione dei big del cruising, che portano diverse centinaia di migliaia di euro grazie alle loro escursioni.