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- 20/01/2014 09:27
Turismo: siglata l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale
Dopo tre giorni di trattativa le organizzazioni sindacali hanno siglato con le parti datoriali aderenti a Confcommercio - Federalberghi, Faita - un'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale del Turismo, scaduto il 30 aprile 2013.
Le parti definiscono l'intesa 'soddisfacente' su elementi quali la contrattazione di secondo livello, la bilateralità, l’assistenza sanitaria integrativa, il mercato del lavoro e la flessibilità dell’orario.
Il contratto avrà una durata di 40 mesi (dal 1º maggio 2013 al 31 agosto 2016), con un primo aumento salariale, pari a 17,60 euro, che sarà pagato a febbraio 2014. Sono previste ulteriori quattro rate di identico importo, che determineranno un aumento complessivo di 88 euro, che arriverà a regime ad aprile 2016.
L'intesa prevede anche soluzioni innovative in materia di contratto di apprendistato, lavoro a tempo determinato ed organizzazione degli enti bilaterali.
Inoltre è previsto un adeguamento del sistema di assistenza sanitaria integrativa e l’impegno a proseguire il confronto per l’istituzione del fondo bilaterale di sostegno al reddito previsto dalla legge 92/12.
"L'intesa trovata - commenta Franco Martini, segretario generale della Filcams Cgil - dà avvio a un percorso fondamentale per la contrattazione, anche in vista di Expo 2015".
Soddisfatto anche Cristian Sesena, segretario nazionale della Filcams Cgil responsabile del settore: "L'accordo - dice - ha principalmente un valore politico: riafferma l’importanza delle relazioni sindacali anche nei momenti di crisi".
"Aver siglato il rinnovo dopo 15 mesi di trattative - commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca Bocca - rappresenta un atto di grande responsabilità delle imprese che, pur a fronte di una situazione di crisi prolungata, hanno inteso dare ai lavoratori e alle loro famiglie un segnale di speranza per il futuro".
La parola passa, ora, alla consultazione dei lavoratori per la definitiva validazione dell'ipotesi di accordo.