Turismo natura in accelerazione, Abruzzo e Liguria le mete preferite

In un quadro di difficoltà generale c'è un settore che non sembra subire i contraccolpi della crisi: è il turismo natura.

È quanto segnala l'XI Rapporto Ecotur, stilato dall'Osservatorio Ecotur insieme a Istat, Enit e Università dell'Aquila. Secondo i dati riportati, lo scorso anno le presenze generate da questo tipo di vacanza in Italia hanno infatti sfondato quota 101 milioni, producendo un fatturato di 11,378 miliardi di euro.

L'incremento di presenze rispetto al 2012 è di 1,48 punti e il fatturato è salito del 4,1 per cento. Per il mercato italiano il sito più richiesto è il Parco nazionale d'Abruzzo (21 per cento), seguito dal Gran Paradiso (17 per cento) e dalle Dolomiti Bellunesi con l'11 per cento.

Per il mercato europeo, invece, al primo posto nella top ten c'è il Parco nazionale delle Cinque Terre con uno share del 25 per cento su totale, seguito dalle Dolomiti Bellunesi e dall'Appennino Tosco-Emiliano.

La prima motivazione che spinge i turisti a scegliere una vacanza natura risulta essere la voglia di fare attività sportive, con il 47 per cento di risposte, seguita dal relax e dalle attrattive enogastronomiche.

Ma la vera regina del turismo natura si conferma, per il secondo anno consecutivo, la bicicletta: il biking è infatti l'attività sportiva prediletta da questo tipo di turisti con il 30 per cento delle preferenze, seguita da escursionismo (21 per cento) e trekking (18 per cento).

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