Costa Smeralda, è tempo
del rilancio: il fondo del Qatar
investe sull’offerta di lusso

Dopo 13 anni dalla cessione delle proprietà dell’Aga Khan in Costa Smeralda al fondo sovrano Qatar Investment Authority, gli arabi tornano ad investire sulla costa nord della Sardegna. Si è svolto infatti lo scorso 9 agosto, come riporta il Corriere della Sera, un incontro a Olbia tra la presidente della regione Alessandra Todde e il ceo di QIA, Mohammed Saif Al Sowaidi, il chief operating officer di QIA, Sheikh Faisal Bin Saoud Al Thani, il presidente e il ceo di Smeralda Holding, Franco Carraro e Mario Ferraro. Al centro del colloquio c’era il futuro degli investimenti qatarioti sull’isola, in particolare nel turismo.

QIA controlla oggi, attraverso la Smeralda Holding, quattro hotel iconici, ovvero Cala di Volpe, Romazzino, Pitrizza e Cervo, oltre alla Marina di Porto Cervo, al Pevero Golf Club, negozi, uffici, appartamenti, bar e ristoranti.

I piani

Il nuovo piano di investimenti prevede la riqualificazione del Romazzino, entrato nel 2024 nella collezione Belmond di LVMH, e del Pitrizza, che diventerà un Cheval Blanc entro il 2027. È prevista anche la ristrutturazione dell’Hotel Cervo e l’apertura di un nuovo albergo ‘lifestyle’ a Porto Cervo, un segmento finora assente nell’offerta locale.

Per la Sardegna si tratta di una nuova duplice sfida: puntare sempre più sul turismo di alta gamma, nonché inserire l’isola in una rete di interessi e capitali che guardano ben oltre il Mediterraneo. Il piano di rilancio del Qatar si inserisce infatti in una corsa globale al turismo di lusso italiano, che vede protagonisti altri fondi sovrani di altri Paesi, che stanno puntando su Capri, il Lago di Como e le Dolomiti.

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