Un 2025 positivo per Destination Italia. Il Cda della glocal travel tech ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno, che vede il valore della produzione raggiungere i 42,3 milioni e l’Ebitda registrare una forte crescita rispetto al 2024, passando da 0,2 milioni di euro a 1,3 milioni.
“I risultati conseguiti nel primo semestre del 2025 ci danno soddisfazione, la crescita continua delle prenotazioni e del volume d’affari che hanno superato i 42 milioni di euro ci portano a rafforzare tutte le attività per l’espansione internazionale - commenta in una nota la presidente Dina Ravera -. Un traguardo reso possibile grazie al rafforzamento della nostra presenza commerciale sui mercati internazionali e all’ampliamento dell’offerta di viaggio, sempre più in linea con i trend emergenti. Con le due sedi di New York e Shanghai stiamo potenziando la nostra rete distributiva estera e, parallelamente, stiamo incrementando il valore strategico dei nostri progetti chiave: la piattaforma tecnologica ‘Hubcore.AI’ e l’iniziativa ‘Destination Local Expert’, pensata quest’ultima per valorizzare i territori attraverso il coinvolgimento diretto delle comunità locali”.
Nonostante le tensioni geopolitiche che hanno segnato i primi sei mesi dell’anno, il Gruppo è riuscito a mantenere la rotta, registrando una crescita costante del Gross Travel Value (37,5 milioni di euro, +17,8% rispetto al 2024). “Certamente le variabili geopolitiche stanno rendendo sempre più complesse le previsioni sull’anno 2025 - commenta Ravera -. I conflitti in Ucraina con le tensioni in Europa, la guerra in Israele con il coinvolgimento dell’intera area medio orientale e l’effetto dazi con la possibile progressiva riduzione della capacità di spesa dei turisti provenienti in special modo dal Nord America non permettono di avere una visione chiara sulla dimensione dell’impatto economico che tutti questi eventi avranno sul mercato nel breve e medio periodo. Ciò che posso confermare è il trend assolutamente positivo e di continua crescita che si manterrà fino alla fine dell’anno.”
Il canale b2b registra ricavi delle vendite pari a 33,4 milioni di euro, in aumento del 22,2% rispetto ai 27,4 milioni del primo semestre 2024, mentre il canale b2c si attesta a 5,4 milioni di euro, in crescita del 12,6% rispetto ai 4,8 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.
I ricavi complessivi si attestano a quota 39,6 milioni, in incremento del 21% rispetto a 32,6 milioni di euro al 30 giugno 2024.
Guardando al resto dei numeri, l’Ebit si attesta a -0,7 milioni (-0,8 milioni al 30 giugno 2024), dopo ammortamenti e svalutazioni per 1,9 milioni euro, in incremento rispetto agli 1,1 milioni al 30 giugno 2024.
Il risultato ante imposte è di -1,2 milioni di euro, dopo oneri finanziari per 471 migliaia di euro; mentre il risultato netto a -1,0 milioni (-1,1 milione al 30 giugno 2024)
L’attivo fisso netto passa dai 24 milioni del 31 dicembre 2024 a 26 milioni circa; il capitale circolante netto da -2,6 milioni a -5,5 milioni al 30 giugno 2025.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno si attesta a 14,6 milioni di euro, in riduzione rispetto a 15,2 milioni di euro, mentre è di 5,3 milioni (rispetto ai 5,4 milioni del 31 dicembre 2024) il patrimonio netto.