“La mappatura dei porti turistici italiani rappresenta un punto di partenza fondamentale per promuovere le vacanze in barca nella nostra Nazione e per raccontare la scoperta del Belpaese via mare”. Così il ministro del Turismo Daniela Santanchè commenta il progetto che nasce dalla collaborazione tra la piattaforma digitale italiana Ulisses - specializzata nella raccolta di dati e localizzazione in ambienti complessi - e il Ministero del Turismo e che rappresenta un nuovo passo verso la digitalizzazione dei porti turistici italiani.
Il censimento dei porti
L’iniziativa ha l’obiettivo di potenziare la raccolta, la gestione e l’analisi dei dati relativi ai flussi di imbarcazioni e persone all’interno delle infrastrutture portuali dedicate al turismo e, spiega la nota del MiTur, “rientra nelle azioni strategiche promosse dal ministero per migliorare la qualità dell’offerta turistica e dotare gli operatori pubblici e privati di strumenti digitali efficienti e interoperabili.
Un primo risultato concreto di questa collaborazione - continua la nota - è rappresentato dal censimento nazionale dei porti turistici, che consentirà di raccogliere informazioni strutturate e aggiornate su infrastrutture, servizi disponibili e capacità ricettiva. Questi dati saranno integrati nel portale italia.it e permetteranno per la prima volta l’invio diretto di richieste di prenotazione ai porti turistici aderenti, offrendo un servizio innovativo per diportisti e operatori del settore”.
Il secondo step del progetto prevede un intervento infrastrutturale diretto: sarà infatti attrezzato un pontile in ciascuno dei dieci porti che parteciperanno alla fase operativa dell’iniziativa, con l’obiettivo di creare casi pilota replicabili, pienamente integrati con la piattaforma digitale e scalabili.
“Questa iniziativa - aggiunge Santanchè - non solo arricchisce la nostra offerta turistica, ma si allinea perfettamente all’obiettivo di integrare e ottimizzare il portale italia.it, mettendo a disposizione degli operatori e dei viaggiatori uno strumento in più per tutti. Uno strumento che, in un’ottica di visione ad ampio raggio, contribuirà alla creazione di un sistema, di una rete, della proposta turistica portuale tricolore”.
“Siamo convinti che - conclude il ministro -, attraverso una progettualità coesa e coerente, che passa anche per una gestione più efficiente dei dati e una digitalizzazione moderna ed efficace, potremo attrarre un numero crescente di turisti e contribuire significativamente alla crescita e alla valorizzazione del settore nautico e costiero”.