“Non solo cambia il turismo, ma è cambiato il turista. Non si viaggia per destinazione, ma per motivazione. Per definizione e dai dati siamo il Paese più desiderato al mondo e la motivazione orienta le scelte”. Così Alessandra Priante, presidente di Enit, racconta l’Italia e la sua capacità di adattarsi alle nuove esigenze del turista contemporaneo.
Accanto alle grandi città, “sta emergendo un’Italia diversa, profonda e verticale, che sorprende i viaggiatori e parla soprattutto alle nuove generazioni e agli sportivi”. Una trasformazione che, ha sottolineato nel corso dell’evento ‘Lo Stato del turismo in Italia’ a Cavallino Treporti, “trova conferma nel primato europeo dell’Italia come destinazione outdoor”. In questo quadro, “la montagna – non solo le Alpi ma anche l’Appennino – è diventata un vero punto di svolta, allungando la stagione e ampliando l’offerta, e rafforzando l’immagine di un Paese capace di proporre esperienze uniche e di mantenere standard di accoglienza e qualità senza paragoni”.
“Alla fine non siamo un Paese enorme per dimensioni geografiche – dice ancora Priante -, ma abbiamo una densità di contenuti e di possibilità che ci consente di raccontare un’Italia sempre nuova e di lavorare molto bene sul futuro. La narrazione politica deve cambiare, bisogna rendere atto ai risultati raggiunti; bravi gli imprenditori di un settore prevalentemente privato che sanno lavorare in sinergia con il pubblico”.