Werdin, Federalberghi Liguria: “Bilancio altalenante dell’estate 2025”

«È stata un’estate con un agosto in linea con quello del 2024». Questo il primo bilancio per l’industria dell’ospitalità che traccia Aldo Werdin, presidente di Federalberghi Liguria, parlando di una stagione condizionata dal meteo a ilsole24ore.com.

Un altro tassello che va a comporre il complesso puzzle dell’estate 2025 che operatori e imprenditori del settore stanno ancora tentando di decifrare.

Continua Werdin al quotidiano finanziario: «Da giugno alla fine di agosto il Levante (da Camogli a Moneglia, ndr) ha registrato un calo delle presenze tra il 2 e il 3% ed è la prima volta di un segno meno negli ultimi 15 anni escluso il periodo del Covid - continua il presidente -. Per le altre province il trend è stabile rispetto allo scorso anno».

Tra gli altri dati da evidenziare, un deciso calo degli italiani che secondi i dati di Werdin, passano a una quota del 20% dal 27% del 2024. In leggera flessione, tra il 2 e il 3%, anche gli ospiti statunitensi mentre tra Sanremo e Levante si rivedono i clienti russi, magari con doppio passaporto. Nel complesso stabili gli arrivi dall’area europea con la tenuta dei clienti provenienti da Olanda, Belgio, Germania e Svizzera. «Anno dopo anno continuano ad aumentare gli arrivi dall’Ungheria, Romania, Polonia e Bulgaria, ospiti che generalmente preferiscono la riviera di Levante» sottolinea Werdin.

Tra le note dolenti citate da Werdin: la concorrenza dell’ospitalità extra alberghiera e il fattore meteo, un brutto mese di luglio in cui il tempo è stato inclemente per ben quattro weekend.

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