Il ceo di Ryanair forse ci aveva abituati troppo bene.
Conferenze stampa a ritmo di musica e “sparate” contro i concorrenti. Uno dei suoi principali obiettivi nel corso degli anni è stata Alitalia.
Prima contestata, poi irrisa a più riprese e alla fine corteggiata. Perché lo sanno tutti che un bel gruzzolo di slot di Az sono ancora capaci di garantire profitti.
Però Michael manca a noi giornalisti, perché dava modo a tutti di riempire pagine di giornale e coprire l’agenzia di stampa di innumerevoli lanci.
Dopo il rinnovo della carica di ceo pare invece aver perso il suo smalto. Qualche malalingua sostiene invece che i soci di Ryanair gli hanno chiesto di rimettere la 'colt nella fondina'. Meglio tenere un profilo più politico per cambiare anche l’immagine del vettore.
Twitter @removangelista