Non parliamo di settore fragile, ma di una nuova frontiera industriale del made in Italy. Graziano Debellini ancora una volta ha rimarcato il peso del mercato turistico che da più parti viene visto come settore penalizzato da mille variabili.
Il presidente di Th Resorts intervenendo a Roma all'ITHIC ha senza mezze parole tracciato la strada per la sua azienda. Una strada che dovrebbe portarla a Piazza Affari nel giro di qualche anno. Si spiega così l'ingresso in società del ceo Alberto Peroglio, manager con profilo di taglio economico e buoni legami con i salotti della finanza.
Secondo Debellini non si può prescindere da alcuni pilastri base come la stabilità e la formazione del personale, una compagine finanziaria solida (e in questo caso avere in casa un socio come Cdp pesa molto) e un piano industriale importante.
Progetto sino al 2030 che vuole mettere al centro crescita dimensionale, digitalizzazione e nuove alleanze. Su quest'ultimo punto è probabile che si pensi al mondo alberghiero, da sempre nel mirino di Debellini. Ora sarà inoltre importante capire se proseguiranno gli investimenti anche nella divisione tour operating. Gandola ha dato carburante allo sviluppo di Baobab, cresciuto in doppia cifra nelle ultime stagioni, ma per compiere un altro balzo in avanti serve un piano di investimenti robusto.