Pericolo overtourismIl diritto di viaggiare messo alla prova

“Ogni attività in crescita porta con sé inevitabilmente anche conseguenze negative. Ma la risposta non dovrà mai essere quella di bloccare lo sviluppo, perdendone i benefici, bensì accettare la sfida e affrontarla nella maniera migliore”.

Il tema dell’overtourism o della turismofobia è approdato anche al World Travel Market di Londra, diventandone uno dei temi centrali. Un problema che non va ignorato, ha sottolineato il segretario generale dell’Unwto Taleb Rifai, intervenendo al summit dei ministri dedicato proprio all’argomento. Anzi, è stato evidenziato da più parti nel corso del confronto, la situazione è destinata a espandersi ancora. Venezia, Amsterdam, Barcellona, Dubrovnik, Santorini, solo per citarne alcune, non sono che la punta dell’iceberg di una protesta dilagante contro il turismo di massa..." (Prosegue sulla Digital edition di TTG)

La prospettiva di passare da 1,2 a 1,8 miliardi di turisti ogni anno rappresenta un'opportunità, ma rischia di trasformarsi anche nel suo opposto, se non vengono prese misure tali da non danneggiare i luoghi oggetto del turismo.

L'analisi e le possibili soluzioni nel servizio pubblicato su TTG Magazine, disponibile anche online.

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