Violano quarantena in India: turisti costretti a un’ammenda inconsueta

Coronavirus e turismo: talvolta le ripercussioni della pandemia assumono aspetti quasi grotteschi. Questa volta è toccato a dieci turisti stranieri, che come riportato da Tgcom24 avevano violato la quarantena imposta dalle norme anti-coronavirus in India.

Per questa ragione, i visitatori si sono visti costretti, per punizione, a scrivere 500 volte la frase "mi dispiace". Lo hanno riferito le autorità di Rishikesh, cittadina resa famosa dai Beatles che nel 1968 si recarono in un ashram locale alla ricerca di spiritualità.
I dieci turisti, provenienti da Israele, Messico, Australia e Austria, sono stati sorpresi a fare una passeggiata in violazione al lockdown per l'emergenza coronavirus e sono stati obbligati, come ammenda, a scrivere per 500 volte: "Non ho seguito le regole di blocco, quindi mi dispiace tanto".

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