Per la Giordania l’Italia è a ‘rischio giallo’. Lo ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa all'aeroporto Queen Alia, il ministro giordano dei Trasporti, Khaled Seif, che ha chiarito ufficialmente quali nazioni rientrano nella classificazione dei Paesi da cui saranno ammessi viaggiatori.
Come riportato ieri su questa agenzia, la Giordania ha diviso i Paesi in tre categorie - verde, giallo e rosso -, in base al rischio epidemiologico interno. Ogni categoria prevede misure diverse che i viaggiatori saranno tenuti a seguire per entrare in Giordania.
Verdi
Secondo quanto annunciato dal ministro, i Paesi verdi sono: Canada, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Grecia, Hong Kong, Ungheria, Lituania, Malesia, Marocco, Polonia, Svizzera, Thailandia, Turchia, Tunisia.
Gialli
I Paesi gialli sono: Algeria, Austria, Germania, Italia, Malta, Paesi Bassi ed Emirati.
Rossi
I rossi, invece, sono: Bahrain, Belgio, Francia, Italia, Iraq, Kuwait, Libano, Libia, Oman, Qatar, Romania, Russia, Arabia Saudita, Spagna, Inghilterra, Ucraina, Stati Uniti, Egitto, Sudan e Yemen.
Regole per chi vola dall’Italia
Chi si recherà in Giordania dall’Italia, quindi, dovrà presentare un tampone negativo effettuato entro 72 ore prima dell’arrivo. Dovrà, inoltre, sottoporsi a un altro test Covid-19 all’arrivo nel Regno e a una quarantena di sette giorni, mentre un terzo test sarà condotto il quinto o sesto giorno dall’arrivo.