È presto per fare previsioni e la posizione geografica, dall'altra parte del mondo rispetto a noi, non aiuta: eppure l'Australia si sta preparando a un ritorno importante del turismo internazionale anche dall'Europa, dove l'Italia rappresenta uno dei mercati principali.
Lo confermano diversi dati: l'ultima edizione di Australian Market Place, tradizionale appuntamento con il turismo australiano andato in scena in formato digitale, ha richiamato oltre 200 buyer europei, collegati per una tre giorni di webinar e appuntamenti one to one con i sellers australiani.
"Ci aspettiamo una forte crescita nella seconda metà del 2021 - assicura Kevin Parise, direttore vendite di Skyrail Rainforest Cableway, il servizio di funivia che passa sopra la foresta pluviale -, perché molti mercati avranno una grande voglia di tornare a viaggiare rimanendo in contatto con la natura e non c'è niente di meglio dell'Australia".
Questo è uno dei grandi temi dei viaggi che verranno: la voglia di spazi aperti, il distanziamento, l'immersione nella natura, le vacanze attive.
Non a caso, Lonely Planet ha assegnato all'Australia il premio Best In Travel Awards nella categoria "Comunità - Recupero habitat naturali". "Non c'è dubbio che questo sia stato l'anno più impegnativo che il nostro settore abbia mai fronteggiato, dovendo prima affrontare gli incendi della scorsa estate, e successivamente il blocco dei viaggi a causa della pandemia", commenta Philippa Harrison, managing director di Tourism Australia.