Tutto rimandato al 2021. Il Primo Ministro canadese ha infatti deciso che il confine che separa il Paese dai vicini Stati Uniti, rimarrà chiuso almeno per qualche mese. No dunque a turisti e viaggiatori leisure che a causa della pandemia vedono davanti a sé l'ostacolo del travel ban in atto verso gli Usa.
La chiusura è iniziata già a marzo e mese dopo mese si porta avanti una valutazione sulla base dell'evoluzione della diffusione del Covid-19. Consentiti invece gli scambi commerciali in quanto, inutile specificarlo, enorme è l'interdipendenza tra le due nazioni.
Come riporta travelpulse.com, una seconda ondata sta colpendo il Canada, motivo per cui le restrizioni a tutela di entrambe le popolazioni non possono essere allentate.