Covid, la Cina allenta la stretta: ecco perché i prezzi dei voli potrebbero scendere

Piccoli ritocchi che rappresentano però un importante segnale: la Cina ha allegerito le regole per l'ingresso, intervenendo anche sulla normativa che regola l'attività delle compagnie aeree in merito alla situazione Covid.

Il Paese, che resta la principale roccaforte delle limitazioni sanitarie, ha deciso di allentare la stretta. Per il momento si tratta di piccoli ritocchi, ma la direzione in cui si muove Pechino fa ben sperare chi sta attendendo un ritorno dei flussi turistici.

Per quanto riguarda la quarantena, come riporta corriere.it, la durata viene ridotta a 5 giorni (rispetto ai 7 precedenti) in una camera d'albergo selezionata dalle autorità. A questi se ne aggiungono altri 3 (qui invece la durata è invariata) da osservare al proprio domicilio.

Novità anche per i tamponi: non saranno più necessari due test Pcr negativi effettuati nelle 48 ore precedenti il viaggio, ma solo uno. Confermati tuttavia i tamponi da effettuare durante il soggiorno: a seconda delle città sarà necessario sottoporsi al test ogni 48 o 72 ore.

Le regole per i vettori
Ma la novità più importante riguarda le compagnie aeree e potrebbe influire direttamente sul costo dei voli: i vettori infatti non dovranno più sospendere i voli per due settimane nel caso in cui venissero rilevati più di cinque positivi a bordo. La misura, infatti, aveva fatto lievitare i prezzi dei biglietti aerei per la Cina. Ora il suo addio dovrebbe contribuire a calmierare le tariffe.

Bisogna comunque ricordare che, ancora oggi, in Cina i lockdown sono all'ordine del giorno: ad esempio, attualmente questo provvedimento nella sua forma stringente è applicata a cinque milioni di persone a Guangzhou e a Chongqing.

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