Parigi si prepara a una fine anno di ripresa

“Dicembre promette di essere uno dei mesi più vicini all'andamento del 2019 dalla pandemia di Covid-19”. Lo dice il barometro realizzato dall'Osservatorio economico del turismo parigino.

Saranno i mercati europei e nordamericani a trainare, con il 73,9% dei volumi turistici attesi, contro il 59,8% di dicembre 2019, si legge su L’Echo Touristique. I mercati europei saranno i più presenti, con un +9,4% di arrivi rispetto a dicembre 2019. Spagna (+24,7%) e Italia (+50,3%) dovrebbero arrivare ai vertici dei mercati continentali, in particolare grazie ai picchi di presenze previsti durante il weekend dell'Immacolata (da giovedì 8 a domenica 11 dicembre).

I clienti americani beneficiano ancora della parità euro/dollaro: la transazione media per una carta bancaria americana a Parigi nel 2022 raggiunge gli 82 dollari. Il mercato è dinamico, e in progresso, come le prospettive per i mercati mediorientali (+5,5% arrivi previsti a dicembre rispetto al 2019). Tendenze positive che consentono ai professionisti del turismo parigino di avvicinarsi alla fine dell'anno con serenità.

Il primo trimestre del 2023 si preannuncia per il momento un po' più lento: ad oggi lo stato delle prenotazioni aeree è calato del -4,4% rispetto a quelle previste prima della pandemia.

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