Il nuovo primo ministro tailandese Srettha Thavisin ha visitato Phuket durante un primo viaggio ufficiale per sottolineare i piani a sostegno della ripresa economica rafforzando il turismo, motore chiave della crescita.
L'economia tailandese è cresciuta dell'1,8% su base annua nel periodo aprile-giugno e dello 0,2% sul trimestre.
Il turismo rimane tuttavia un segmento positivo, con il Governo che quest’anno punta a raggiungere circa 29 milioni di visitatori stranieri, quasi tre quarti del numero record ospitato nel 2019 prima della pandemia, per una spesa di crica 54,40 miliardi di dollari.
Nel 2019, quasi 11 milioni del totale provenivano dalla Cina. “Al momento solo il 30% dei turisti cinesi è tornato” ha detto Srettha Thavisin in un intervento riportato da Skift.
“I turisti cinesi sono una parte importante. La Cina sta rallentando, non incoraggia il turismo in uscita, quindi dobbiamo rendere più facile per le persone venire nel nostro Paese” ha affermato, suggerendo di allentare i requisiti per i visti.
Srettha su X, ex Twitter, ha affermato che mira ad aumentare le entrate del turismo l'anno prossimo fino a 93,99 miliardi di dollari.
Ha anche detto che il suo Governo esaminerà piani a lungo termine per espandere le infrastrutture aeroportuali in destinazioni popolari come Bangkok, Phuket e Chiang Mai. Il primo ministro ha incontrato operatori aeroportuali a Bangkok e Phuket e operatori del settore turistico, visitando alcuni siti turistici a Phangnga e Phuket, che attirano circa un quarto dei visitatori annuali della Thailandia.