Sono state confermate, nel ddl finanziaria regionale le imposte introdotte in Sardegna nel maggio 2006, le cosiddette "tasse sul lusso" a carico dei non residenti proprietari di seconde case al mare, di barche di lunghezza superiore ai 14 metri e di aerei privati che facciano scalo d'estate nei porti turistici sardi. Cinque le classi individuate, e la superficie di riferimento sarà quella dichiarata o accertata ai fini catastali. Si conferma la maggioranza del 20% per le case situate a una distanza inferiore ai 300 metri dalla battigia. Cambia anche il calcolo del tributo delle unità da diporto: l'imposta si pagherà dal secondo giorno di attracco in poi. L'imposta sugli aerei privati sarà pagata dai proprietari dei velivoli con domicilio fiscale fuori dall'isola